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Esperte nella lavorazione artigianale del Polietilentereftalato (PET)

 

Aquamadre è il nome del nostro primo progetto, iniziato nel 2014, per la realizzazione di gioielli e complementi d'arredo in Polietilene, recuperato e lavorato principalmente con la tecnica eco-artigianale della termoformatura. 

 

Il polietilentereftalato (PET) è un materiale termoplastico trasparente, le cui peculiarità ne hanno intensificato la distribuzione e consolidato l’utilizzo nella nostra quotidianità, generando un notevole impatto sull’ambiente in fase di produzione e in fase di smaltimento. *


Tuttavia, grazie alle sue caratteristiche strutturali, il PET risulta essere il materiale più adatto per essere trattato termicamente attraverso procedure non industriali quindi per essere riciclato e... reinventato. 
Nell’ottica dello spirito green di MagmaLaB, nasceva così l’idea-sfida alla base di Aquamadre:


IDEA: utilizzare un materiale esistente, largamente diffuso e ampiamente presente nella nostra vita, il quale, al temine del suo ciclo funzionale, possa essere recuperato, trasformato, rimodellato e riqualificato.


SFIDA: trasfigurare l’essenza di un materiale “comune”, spogliarlo del suo significato primario, reinterpretarlo, associarlo ad un nuovo uso, conferirgli nuova vita, valorizzarlo. 

Da questa visione nascevano le creazioni Aquamadre, interamente lavorate a mano, di ispirazione green, dal design alternativo e dallo stile non convenzionale.

La lavorazione innovativa di un materiale che gioca con trasparenzecolori, leggerezza e resistenza, conferisce agli oggetti quelle peculiarità tecniche ed estetiche che li rendono così singolari: apparentemente simili al vetro, sono infrangibili e leggerissimi.

Questi primi studi ci hanno portato, negli anni, a concentrarci sul mondo del gioiello e dell'accessorio, che adesso rappresentano - quasi interamente - il mondo MagmaLaB

* Diamo i numeri:

 

  • In Italia, nel 2024, sono state immesse al consumo circa 234.000 tonnellate di bottiglie in PET e raccolte oltre 165.000 tonnellate per il riciclo (fonte: CORIPET).

  • Per la produzione di 1 kg di PET — pari a circa 25 bottiglie da 1,5 litri — si stima un consumo medio di circa 2 kg di petrolio e 17,5 litri d’acqua, secondo stime di settore.

  • Il tasso di riciclo delle bottiglie in PET in Italia ha raggiunto circa il 70% del totale immesso al consumo, mentre il restante 30% non viene ancora recuperato e finisce in discarica o negli impianti di incenerimento.

  • La produzione di PET comporta emissioni comprese tra 2,2 e 2,7 kg di CO₂ per ogni kg di materiale prodotto, secondo studi recenti sul ciclo di vita della plastica (Life Cycle Assessment 2023–2024).

Dati relativi al 2024.

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